Questa sera vi proponiamo un’interessante lettura: Cromorama di R. Falcinelli.
Il sottotitolo è “Come il colore ha cambiato il nostro sguardo” ma potremmo modificarlo in “come questo libro cambierà il vostro modo di vedere la realtà”.
Innanzitutto vi preannunciamo che nonostante sia un tomo di più di quattrocento pagine la lettura è incredibilmente semplice e scorrevole. Il libro è ricchissimo di illustrazioni e diviso in “Parti” ciascuna tratta il colore dal punto di vista storico, narrativo, pittorico e percettivo. Ogni capitolo reca il nome di una tinta e, partendo da essa ci narra l’evolversi del nostro sguardo e della nostra percezione a causa della cultura, del marketing o delle tecnologie digitali.
Capiamo il perchè di tante scelte di marketing legate al colore (sapevate che la maionese in Francia e in America ha due colori differenti?), e ci ritroviamo a riflettere su cose alle quali non abbiamo mai fatto caso (perchè la matita per eccellenza ce la immaginiamo smaltata di giallo?). Scopriamo che in passato era osservando i colori con cui era dipinto un quadro che si poteva riconoscere la ricchezza del committente e che addirittura si rischiava di essere processati se si mescolavano i colori sbagliati. Infine ci ritroviamo a rimuginare sulla nostra quotidiana percezione di forme e colori (la mia maglietta bianca nella penombra della sera non sarà bianca quanto sotto il sole di mezzogiorno).
Certo, non è il primo e non sarà l’ultimo libro sul colore ma lo consigliamo poichè attraversando storia, letteratura, cinema, fisica e design spiega in modo molto semplice come il nostro modo di “vedere” non sia per nulla simile a quello dei nostri nonni.
Vi lasciamo con una domanda che vi sembrerà curiosa (citazione da un altro libro):
Chi è Maluma e chi è Takete?